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BANDO COMUNITA’ ENERETICHE RINNOVABILI E SISTEMI DI AUTOCONSUMO COLLETTIVO DA FONTI RINNOVABILI

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha decretato la pubblicazione dell’Avviso pubblico per l’apertura della piattaforma di accesso per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per le spese sostenute per gli impianti a fonti rinnovabili, inclusi i potenziamenti, inseriti all’interno delle comunità energetiche rinnovabili
(CER) e dei sistemi di autoconsumo collettivo (SAC) da fonti rinnovabili, ubicati in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti. La misura in oggetto ha una dotazione finanziaria di 2.200.000.000€.

Possono presentare domanda i soggetti che sostengono effettivamente le spese per la realizzazione dell’impianto, o del suo potenziamento, a patto che risiedano in Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti (Dato ISTAT al momento dell’invio della richiesta). Tali soggetti devono obbligatoriamente essere inseriti all’interno di configurazioni di comunità energetiche rinnovabili o di sistemi di autoconsumo collettivo.

L’agevolazione è costituita da un contributo in conto capitale fino al massimo del 40% delle spese ammissibili. L’importo sarà rapportato sulla base dei kW di potenza dell’impianto, come meglio descritto al punto 5 della presente circolare.

Sono finanziabili gli impianti che:

  1. siano realizzati tramite intervento di nuova costruzione o potenziamento;
  2. abbiano potenza inferiore a 1 MW;
  3. siano abilitati alla costruzione e all’esercizio dell’impianto;
  4. dispongano di preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva;
  5. siano ubicati nell’area sottesa alla medesima cabina primaria a cui fa riferimento la configurazione di CER o SAC;
  6. abbiano data di inizio lavori successiva alla presentazione della domanda;
  7. rispettino il principio DNSH, tagging climatico e le regole operative stabilite dal GSE per gli impianti di produzione;
  8. siano inseriti in una configurazione di CER o SAC.

Al momento dell’invio della domanda i CER o i SAC devono già essere stati costituiti.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

  1. realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;
  2. fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
  3. acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
  4. opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
  5. connessione alla rete elettrica nazionale;
  6. studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari, ivi incluse le spese necessarie alla costituzione delle configurazioni;
  7. progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;
  8. direzione lavori, sicurezza;
  9. collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali all’attuazione del progetto;
  10. l’IVA è ammissibile solo qualora non sia recuperabile dal soggetto richiedente.

I costi di investimento massimo sono pari a:

  1. 1.500 €/kW per impianti fino a 20 kW;
  2. 1.200 €/kW per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW;
  3. 1.100 €/kW per impianti di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW;
  4. 1.050 €/kW per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW.

Le domande devono essere presentate telematicamente a partire dalle ore 17.00 del giorno 08/04/2024 ed:

entro le ore 18.00 del giorno 31 marzo 2025.

È fatta salva la chiusura anticipata dello sportello per avvenuto esaurimento della dotazione finanziaria.