Transizione 5.0 – conferme e pubblicazione FAQ
A breve pubblicazione del contatore delle disponibilità delle risorse
Obiettivo: incrementare l’efficienza energetica e l’autoproduzione di energia rinnovabile nelle imprese. Inoltre, la chiave del Piano è la digitalizzazione delle imprese attraverso l’adozione di tecnologie innovative, come la robotica avanzata, l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things, la stampa 3D e il cloud computing. Queste trasformazioni, necessarie e non più procrastinabili per la situazione attuale (energetica, ambientale) globale, dovranno contribuire a rendere più competitive le imprese italiane sui mercati internazionali.
Destinatari
Imprese, finalizzate a incentivare l’efficientamento dei processi produttivi e l’incremento della sostenibilità e della digitalizzazione, mediante acquisto di macchinari appartenenti alla categoria di industria 4.0, software per il monitoraggio dei consumi, beni nuovi strumentali per la produzione da fonti energetiche rinnovabili, formazione del personale.
Ad accedere ai crediti d’imposta possono essere tutte le imprese di qualsiasi dimensione, forma giuridica, settore e localizzazione geografica sul territorio italiano.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili al beneficio i progetti di innovazione avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025 aventi ad oggetto investimenti effettuati in uno più beni materiali nuovi strumentali di cui agli allegati A (beni materiali nuovi) e B (beni immateriali nuovi) alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, tramite i quali è conseguita complessivamente:
- una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale, cui si riferisce il progetto di innovazione non inferiore al 3% o, in alternativa,
- una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.
Sono, altresì, agevolabili:
a) gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta;
b) le spese in attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.
Nell’ambito delle spese di cui alla lettera b) sono agevolabili le spese per attività di formazione del personale nell’ambito di percorsi di durata non inferiore a 12 ore, anche nella modalità a distanza, con attestazione finale del risultato conseguito, erogate da soggetti esterni all’impresa.
Per essere ammissibile la formazione deve essere erogata da uno dei soggetti ammessi (università ed enti pubblici di ricerca, soggetti accreditati presso fondi interprofessionali, soggetti in possesso di certificazione Uni En Iso 9001:2000 setto EA37, centri di competenza ad alta specializzazione, ecc).
Sono ammissibili al beneficio uno o più progetti di innovazione con investimenti in una o più strutture produttive appartenenti al medesimo soggetto beneficiario. I progetti di innovazione ammissibili dovranno essere avviati a partire dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025. Il credito d’imposta compete in relazione agli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli allegati A e B, interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, a condizione che, tramite gli stessi, si consegua una riduzione dei consumi energetici pari almeno al 3% a livello di unità produttiva localizzata sul territorio nazionale, oppure al 5% a livello di processo produttivo interessato dall’investimento.
Agevolazione prevista
Accesso all’incentivo
Le imprese devono presentare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy certificazioni ex ante ed ex post. La certificazione ex ante deve attestare la riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti, mentre la certificazione ex post deve confermare l’effettiva realizzazione degli investimenti e l’avvenuta interconnessione dei beni.
FAQ – pubblicate sul portale GSE
Referenti
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Ing. Laura Pellesi
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laura.pellesi@baldifinance.it
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339 1878365
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Dott.ssa Brisilda Farruku
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brisilda.farruku@baldifinance.it
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0522 271220
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Dott.ssa Deborah Zeno
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deborah.zeno@baldifinance.it
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0522 271220