Skip to main content

Credito d’imposta 4.0: acconto del 20% per investimenti in beni immateriali

Il credito d’imposta in beni strumentali ha l’obiettivo di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi materiali e immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Su tali investimenti viene riconosciuto un credito d’imposta differente a seconda dell’anno di investimento e della tipologia del bene acquistato.

Allegato ABeni strumentali materiali tecnologicamente avanzati

Investimenti dall’01/01/2023 al 31/12/2025 e fino al 30/06/2026 a condizione che venga versato al fornitore un acconto pari ad almeno 20% del costo di acquisizione entro il 31/12/2025:

  • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro;
  • 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.

Allegato B – Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati

Investimenti fino al 30/06 dell’anno successivo a condizione che venga versato al fornitore un acconto pari ad almeno 20% del costo di acquisizione entro l’anno in corso:

  • 2023: 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro;
  • 2024: 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro;
  • 2025: 10% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro.

Rinnoviamo l’invito a segnalarci i futuri investimenti in beni materiali e immateriali, così che possiamo procedere in tempo utile alle comunicazioni preventive obbligatorie al GSE.