Credito per investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online.
Imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali di tutto il territorio nazionale.
Sono ammesse le spese sostenute per investimenti in campagne pubblicitarie effettuate sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale:
Non rientrano nell’agevolazione:
Per gli investimenti sostenuti o da sostenere entro il 31/12/2023, il credito d’imposta è concesso nella misura massima del 75% del valore valore incrementale degli investimenti effettuati.
Condizione necessaria è che si verifichi Il presupposto dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario 2023, rispetto all’analogo investimento effettuato sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente (2022).
L’agevolazione è concessa nel limite massimo dello stanziamento annualmente previsto e nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis“.
Non sono più agevolati gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali.
Entro il 31 marzo 2023 è necessario inviare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, che è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente (oltre ai dati degli investimenti effettuati nell’anno precedente) i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell’anno 2023.
Ing. Laura Pellesi
Dott.ssa Brisilda Farruku
Dott.ssa Maria Belen Pombo