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Bando Digital Export – Anno 2024

Obiettivo: sostenere percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione delle imprese e del sistema regionale, contribuendo ad accrescere il numero delle imprese esportatrici, oltre a supportare le imprese per accedere ai servizi offerti dagli strumenti digitali e/o per consolidare il loro utilizzo..

Destinatari

Possono presentare domanda di contributo di cui al presente Bando micro, piccole e medie imprese manifatturiere esportatrici e non esportatrici, senza vincolo di fatturato.

Ulteriori requisiti:

  • avere sede legale e/o unità locale in Emilia-Romagna, con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito;
  • essere in regola con il pagamento del Diritto Annuale della Camera di Commercio di riferimento;
  • appartenere ai seguenti settori di attività economica: classificazione Istat Ateco 2007 (si considereranno sia i codici primari sia i codici secondari) – sezione C attività manifatturiere divisioni dalla 10 alle 33.

Ambiti Ammissibili

I progetti devono essere rivolti ad un massimo di 2 Paesi esteri tra loro omogenei per similarità nella tipologia di settori target o contiguità geografica (sono escluse le aree geografiche) ed articolati in almeno 2 ambiti di attività tra quelli sotto elencati:

a) lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di T.E.M. Temporary Export Manager e D.E.M. Digital Export Manager, in affiancamento al personale aziendale per almeno 4 mesi, corrispondenti ad almeno 25 giornate intere. Il percorso dovrà essere finalizzato a favorire l’implementazione di una strategia commerciale e l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa;

b) la realizzazione di incontri B2B e B2C in presenza o virtuali a distanza, in Italia o all’estero, con operatori dei Paesi target individuati nel progetto;

c) la partecipazione a fiere e convegni specialistici a carattere internazionale e con finalità commerciali. La partecipazione può avvenire in modalità virtuale o in presenza, in Italia o all’estero. Le fiere organizzate in Italia devono avere la qualifica di fiera internazionale certificata ed essere inserite nel calendario ufficiale approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, secondo le date effettive di svolgimento, così come aggiornate dagli Enti organizzatori;

d) la realizzazione di attività di marketing digitale attraverso uno o più canali digitali: posizionamento sui motori di ricerca, digital advertising (incluse sponsorizzazioni durante un evento), SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), D.E.M. (direct E-mail Marketing);

e) l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme: quote di adesione a vetrine/piattaforme digitale/al posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali per l’avvicinamento della gestione di business on line; realizzazione di landing page;

f) la traduzione dei contenuti del sito web aziendale nella lingua estera del/i Paese/i target di progetto, purché finalizzati allo sviluppo di attività di promozione;

g) il potenziamento dei materiali promozionali e di marketing nella lingua estera del/i Paese/i target di progetto.

Spese ammissibili

Tutte le spese devono essere, pena la revoca della spesa:

a) essere avviate dal 1° gennaio 2025 e dovranno concludersi entro la data del 31 dicembre 2025;

b) pagate entro la data di presentazione della rendicontazione del progetto, fissata al 31.01.2025 (non sono ammesse proroghe);

c) le spese di tipo consulenziale dovranno essere documentate con una relazione scritta da parte del consulente;

d) sono inoltre ammissibili le spese sostenute in data antecedente al 01/01/2025, relative ad acconti per affitto dell’area espositiva e/o quota d’iscrizione purché riferite a manifestazioni fieristiche che si svolgano nel periodo ammissibile (01/01/2025 – 31/12/2025)

E’ richiesto un investimento minimo per progetto pari a € 10.000,00.

Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse.

Agevolazione spettante

Contributo a fondo perduto nella misura massima del 50%; il contributo minimo sarà pari a 5.000 euro, quello massimo ammonterà a 15.000,00 euro.

Il contributo è soggetto al Regime de minimis e sarà erogato con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art.28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.

Presentazione domande

I termini di apertura per la presentazione della domanda sono dalle ore 09:00 del 2 settembre 2024 e fino alle ore 13:00 del 20 settembre 2024.

Documentazione utile alla presentazione della domanda di contributo:

  • Relazione che descrive gli interventi da realizzare;
  • Budget di previsione dei costi degli interventi previsti nel progetto;
  • Preventivi di spesa;
  • eventuale CV del consulente;
  • Procura speciale, se necessario.

La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria secondo il
punteggio assegnato.