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Aggiornamento piano transizione 5.0

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha completato il lavoro sul decreto attuativo del Piano Transizione 5.0.

Decreto e circolare ministeriale arriveranno a giugno e si focalizzeranno su tre temi principali:

  • l’applicazione del principio DNSH (Do No Significant Harm);
  • fruizione del Piano da parte delle imprese che rientrano nell’ETS – il “sistema di scambio di quote di emissione” europeo;
  • la platea dei soggetti che potranno rilasciare le certificazioni che andranno ad attestare la riduzione dei consumi energetici. 

La norma si applica retroattivamente agli investimenti realizzati a partire dal 1° gennaio 2024 che permettono di raggiungere i target di risparmio energetico fissati dalla norma (il 3% sulla struttura produttiva o il 5% sul processo).

I soggetti certificatori che dovranno rilasciare la certificazione ex ante – a dimostrazione che il progetto porta una riduzione dei consumi energetici sulla struttura o sul processo interessato – e la certificazione ex post, che deve attestare che l’investimento è stato realizzato conformemente a quanto inizialmente immaginato.