Possono beneficiare di tale agevolazione le imprese di qualsiasi dimensione che abbiano almeno due bilanci approvati e che esercitino attività industriali, agroindustriale, artigiane, di servizi all’industria o attività di ricerca.
Sono ammissibili progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi, o finalizzati al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle seguenti aree di intervento:
– Tecnologie di fabbricazione
– Tecnologie digitali fondamentali, comprese tecnologie quantistiche
– Tecnologie abilitanti emergenti
– Materiali avanzati
– Intelligenza artificiale e robotica
– Industrie circolati
– Industria pulita a basse emissioni di carbonio
– Malattie rare e non trasmissibili
– Impianti industriali nella transizione energetica
– Competitività industriale nel settore dei trasporti
– Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
– Mobilità intelligente
– Stoccaggio dell’energia
– Sistemi alimentari
– Sistemi di bio-innovazione nella bioeconomia dell’Unione
– Sistemi circolari
I progetti di ricerca e sviluppo dovranno prevedere spese e costi ammissibili superiori ai 5 milioni di euro e avere una durata non superiore ai 36 mesi ed essere avviati successivamente la presentazione della domanda.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo diretto alla spesa, ed eventualmente da finanziamento agevolato, comunque all’interno di tali limiti:
– Agevolazione massima per ricerca industriale: 50% costi ammissibili
– Agevolazione massima per sviluppo sperimentale: 25% costi ammissibili
Il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concesso nel limite del 20% dei costi ammissibili di progetto.
Ricevuta la domanda il Ministero si occuperà di valutare la disponibilità finanziaria e di compiere una valutazione amministrativa, finanziaria e tecnica sulla base della documentazione presentata.
Entro 70 giorni dalla presentazione della domanda il Ministero da esito dell’attività istruttoria.
Le agevolazioni vengono erogate dal Ministero, per stato d’avanzamento lavori del progetto presentati dal soggetto beneficiante, fino a un massimo di 5 (più l’ultima a saldo).
Il MISE dovrà aprire due sportelli per la presentazione della domanda, la cui data di apertura verrà stabilita da due provvedimenti distinti del direttore generale per gli incentivi.
Ing. Laura Pellesi
Dott.ssa Brisilda Farruku
Dott.ssa Maria Belen Pombo