Skip to main content

Sostegno allo sviluppo delle start up innovative – Regione Emilia Romagna

Obiettivo: supportare gli investimenti connessi a risultati della ricerca e il consolidamento di start up innovative ed in particolare intende favorire lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena del valore, dalla “idea generation”, alla “accelerazione” fino allo “scale-up.

Beneficiari

Micro e piccole imprese che risultano registrate alla data di presentazione della domanda nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

I progetti:

  • dovranno essere realizzati in una unità locale operativa del proponente situata nel territorio dell’Emilia-Romagna regolarmente iscritta presso la CCIAA di competenza;
  • dovrà individuare come prevalente uno degli ambiti tematici prioritari della S3;
  • dovranno essere basati su una soluzione innovativa da proporre al mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, con un chiaro impatto in termini di sostenibilità;
  • dovranno prevedere l’impegno diretto dei soci dell’impresa proponente e/o di un team, dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo.

Interventi possibili

Sono ammissibili gli interventi finalizzati a:

  • sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti;
  • messa a punto del modello di business;
  • adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti;
  • ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up);
  • apertura e/o sviluppo di mercati esteri.

È prevista la possibilità di accompagnare i progetti con una relazione di supporto effettuata da un “soggetto accompagnatore” (incubatori certificati di start up innovative oppure incubatori e acceleratori che forniscono servizi di supporto integrati) con cui la startup sia entrata in relazione negli ultimi 2 anni.

Spese Ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le spese che si riferiscono ai progetti per cui si avanza richiesta di contributo e che sono coerenti e rivolte al raggiungimento delle finalità/obiettivi indicati dal bando. In particolare:

  • Acquisto o locazione /leasing di impianti e macchinari, acquisto e licenze di utilizzo di titoli di brevetti e di software;
  • Affitto/noleggio laboratori ed attrezzature scientifiche;
  • Consulenze per progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, temporary management, supporto alla redazione del business plan, supporto ad analisi strategiche di mercato, supporto allo sviluppo di un piano industriale, supporto allo sviluppo di un piano di internazionalizzazione, collaborazioni a vario titolo, consulenze specialistiche;
  • Spese promozionali per partecipazione a fiere per un importo massimo di € 15.000 esclusi i rimborsi per spese di vitto, viaggio e alloggio, i costi per gadget e oggettistica uso gadget, l’ingaggio di hostess, promoter o standisti;
  • Costi per personale dipendente. Sono ricompresi i soci purché rendicontati con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (massimo 10% del totale delle voci di costo A, B, C, D ai sensi dell’articolo 55 par. 1 del Reg. UE n. 2021/1060);
  • Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5% del totale delle voci di spesa A, B, C, D, E, ai sensi dell’articolo 54 del Reg. UE n. 2021/1060.

Ai fini del riconoscimento dell’ammissibilità delle spese, le stesse dovranno essere riferite al periodo intercorrente tra la data di presentazione della domanda e il 31/12/2023.

L’investimento complessivo per la realizzazione dei progetti proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 100.000,00, ridotta a € 50.000,00 per le Industrie culturali e creative e Innovazione nei servizi che dovranno possedere come attività primaria.

Agevolazione prevista

Il contributo a fondo perduto, fino al 40% della spesa ritenuta ammissibile e fino ad un massimo di € 150.000,00, può essere incrementato di:

  • 10 punti percentuali, nel caso in cui i progetti proposti prevedano l’assunzione di almeno una persona con contratto a tempo indeterminato, a tempo pieno e stabilmente collocata nell’unità locale nella quale si realizza il progetto.
  • 5 punti percentuali:
    • qualora l’attività d’impresa sia caratterizzata dalla presenza femminile e/o giovanile in termini di partecipazione finanziaria al capitale sociale;
    • oppure nel caso in cui l’impresa operi in aree montane o in aree interne.

Presentazione domanda

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata esclusivamente per via telematica dalle ore 13.00 del 17 gennaio 2023 alle ore 13.00 del giorno 17 febbraio 2023.