Transizione 5.0 – Novità Legge di Bilancio 2025
I commi 427-429 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2025 introducono modifiche significative al credito d’imposta Transizione 5.0, con l’obiettivo di renderlo più accessibile e vantaggioso per le imprese
Le principali novità includono:
Ampliamento dei beneficiari: il credito d’imposta può essere riconosciuto, in alternativa alle imprese, anche alle società di servizi energetici (ESCo) certificate.
Incremento delle aliquote:
Cumulabilità con altri incentivi: è prevista la possibilità di cumulare il credito d’imposta Transizione 5.0 con altre agevolazioni, comprese quelle finanziate con fondi europei, a condizione che il sostegno non copra le medesime quote di costo dei singoli investimenti del progetto di innovazione.
Semplificazioni per le ESCo: nei progetti realizzati tramite una ESCo, il risparmio energetico conseguito può essere verificato rispetto ai consumi energetici del noleggiante o, in alternativa, del locatario. Inoltre, la riduzione dei consumi energetici è considerata in ogni caso conseguita in presenza di determinate condizioni.
Accesso all’incentivo
Queste disposizioni si applicano agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024. La fruizione degli incrementi delle aliquote del credito d’imposta è subordinata all’invio dell’apposita comunicazione preventiva al GSE, nei limiti delle risorse destinate al finanziamento della misura.
FAQ – pubblicate sul portale GSE
https://supportogse.service-now.com/csm?id=ricerca&spa=1&t=search_faq&a=fc862c60473d0250bb2f99a8536d4398
Referenti
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Ing. Laura Pellesi
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laura.pellesi@baldifinance.it
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339 1878365
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Dott.ssa Brisilda Farruku
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brisilda.farruku@baldifinance.it
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Dott.ssa Deborah Zeno
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