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Credito d’Imposta Pubblicità

Credito per investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

Soggetti ammissibili

Imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.

Oggetto dell’agevolazione

Sono ammesse le spese sostenute per investimenti in campagne pubblicitarie  effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, e sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale:

  • Sulla stampa quotidiana e periodica e/o sulla stampa online registrati presso il Tribunale, ovvero presso il ROC, e dotati del Direttore responsabile;
  • Su tv e radio, iscritte al ROC (Registro Operatori di Comunicazione).

Non rientrano nell’agevolazione:

  • La pubblicità sui social media
  • La pubblicità acquistata attraverso gli spazi di pubblicità di Google
  • Le spese per la produzione di volantini cartacei periodici
  • La pubblicità su siti web non registrati come testata giornalistica

Agevolazioni previste

Per gli investimenti sostenuti o da sostenere entro il 31/12/2022, il credito d’imposta è concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati.

L’agevolazione è concessa nel limite massimo dello stanziamento annualmente previsto e nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis“.

Invio Domande

Dal 1° al 31 marzo 2022 è necessario inviare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, che è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente (oltre ai dati degli investimenti effettuati nell’anno precedente) i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell’anno agevolato.