Manovra 2026 – Misure per le imprese
Ritorno al super ammortamento e iper-ammortamento per l’acquisto di beni materiali, beni immateriali e i beni strumentali per la generazione di energia da fonti rinnovabili, compresi i pannelli solari.
Verrà probabilmente aggiornato l’Allegato A e B della legge n. 232 del 2016, re-introducendo di conseguenza i software tra i beni agevolabili.
Investimenti 4.0
- 180% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 100% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
- 50% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
Investimenti 4.0 Green
- 220% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 140% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
- 90% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
Per accedere a queste aliquote maggiorate, è necessario conseguire un livello di efficientamento energetico che non sia inferiore al 3% di risparmio sui consumi dell’intera struttura produttiva o, in alternativa, al 5% di risparmio sui consumi del processo interessato dall’investimento.
La riduzione dei consumi energetici si considera in ogni caso conseguita in due situazioni specifiche:
1. Beni Obsoleti: Investimenti in beni dell’Allegato A in sostituzione di beni materiali analoghi che sono stati interamente ammortizzati da almeno 24 mesi alla data di presentazione della comunicazione di accesso al beneficio.
2. ESCo e EPC: Progetti realizzati tramite una ESCo (Energy Service Company) in presenza di un contratto di EPC (Energy Performance Contract) che preveda espressamente l’impegno a conseguire i target di riduzione dei consumi energetici (3% sulla struttura produttiva o 5% sui processi interessati).
Durata dell’agevolazione
Gli investimenti ammissibili sono quelli effettuati dal 1∘ gennaio 2026 al 31 dicembre 2026. È prevista la possibilità di completare la consegna entro il 30 giugno 2027, a condizione che l’ordine sia accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti pari almeno al 20% del costo di acquisizione entro il 31 dicembre 2026.
Gestione
Sebbene l’incentivo sia automatico, è necessario effettuare “apposite comunicazioni” e produrre “certificazioni concernenti gli investimenti agevolabili”.
La piattaforma telematica per le comunicazioni e le certificazioni sarà gestita dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), al quale spetteranno anche la gestione delle procedure di accesso e il controllo dell’agevolazione.
Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, dovrà essere adottato decreto che dovrà stabilire le modalità attuative delle disposizioni, con particolare riguardo:
a) agli ulteriori criteri per la determinazione degli obiettivi di transizione;
b) al costo massimo ammissibile, calcolato in euro/kW, degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e, in euro/kWh, dei sistemi di accumulo;
c) alla procedura di accesso al beneficio, nonché al contenuto, alle modalità e ai termini di trasmissione delle comunicazioni, delle certificazioni e dell’eventuale ulteriore documentazione atta a dimostrare la spettanza del beneficio.
Referenti
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Ing. Laura Pellesi
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laura.pellesi@baldifinance.it
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339 1878365
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Dott.ssa Brisilda Farruku
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brisilda.farruku@baldifinance.it
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0522 271220
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Dott.ssa Deborah Zeno
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deborah.zeno@baldifinance.it
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0522 271220