Green New Deal
Obiettivo : La promozione di programmi di ricerca, sviluppo e innovazione a carattere innovativo, elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green and Innovation Deal
Soggetti Ammissibili
Possono presentare domanda al bando tutte le imprese che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca.
Interventi ammissibili
Sostiene interventi coerenti con gli ambiti del Green New Deal, al fine di raggiungere gli obiettivi di:
- decarbonizzazione;
- economia circolare;
- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi;
- rigenerazione urbana;
- turismo sostenibile;
- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.
Le attività volte:
- alla ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione e/al notevole miglioramento di nuovi prodotti, processi o servizi;
- all’industrializzazione, per solo PMI, devono aver un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
I progetti ammissibili devono :
- essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro;
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni;
- la durata del finanziamento può assumere un valore minimo di 4 anni e massimo di 15 anni.
Spese Ammissibili
Nel caso delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, sono ammissibili le spese e i costi delle imprese beneficiare relativi a :
- il personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto, con esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- gli strumenti e le attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
- i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali relative al progetto;
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Nel caso delle attività di industrializzazione, sono ammissibili i costi sostenuti dalle PMI, strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti, relativi:
- all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali che riguardino macchinari, impianti e attrezzature, compresi i programmi informatici e licenze all’utilizzo dei predetti beni materiali;
- all’acquisizione di immobilizzazioni immateriali relative a brevetti di nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how, diritti di licenza che devono essere ammortizzabili e devono figurare nell’attivo di bilancio dell’impresa per almeno tre anni;
- all’acquisizione di servizi di consulenza, prestati da consulenti esterni, di natura non continuativa o periodica, e comunque diversi dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.
Agevolazione prevista
Finanziamenti agevolati del FRI di importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia.
Contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
- pari al 15 per cento come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
- pari al 10 per cento come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.
Invio Domanda
Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure:
- a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti
- negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti
A partire dal 4 novembre 2022 sarà possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande.
A partire dal 17 novembre 2022 le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on line.
Referenti
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Ing. Laura Pellesi
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laura.pellesi@baldifinance.it
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339 1878365
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Dott.ssa Brisilda Farruku
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brisilda.farruku@baldifinance.it
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0522 271220
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Dott.ssa Deborah Zeno
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deborah.zeno@baldifinance.it
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0522 271220