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Regione Emilia Romagna – BANDO PER PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO SPERIMENTALE

Obiettivo: Sostenere progetti di ricerca e sviluppo sperimentale in grado di meglio interpretare le sfide definite dalla Strategia di Specializzazione Intelligente con particolare riferimento alla capacità di incidere nelle filiere produttive di appartenenza.

Soggetti Ammissibili

Le PMI che possono essere:

  • imprese singole,
  • aggregazioni di imprese,
  • costituite nella forma di contratto di rete,
  • consorzi con attività esterna,
  • soggetti giuridici iscritti al REA.

Le Grandi Imprese possono presentare domanda solo alle seguenti condizioni:

  • Impegnarsi ad assumere nel corso del progetto almeno 1 Ricercatore;
  • Sviluppare il progetto di ricerca in cooperazione con PMI non appartenente allo stesso gruppo di imprese,

Caratteristiche obbligatorie :

  • Realizzazione del progetto un un’unità locale situata in Emilia Romagna;
  • Attività significative di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale;
  • Deposizione di almeno due bilanci per gli anni 2020-2021;
  • Basati su soluzione innovativa già individuata con un chiaro impatto in termini di sostenibilità;
  • Individuazione di uno degli ambiti tematici cross-settoriali della S3 e di almeno un descrittore;
  • Collaborazione con organismi e strutture di ricerca accreditate alla Rete Alta Tecnologia dell ‘emilia Romagna (con importo minimo di € 40.000,00);
  • Conclusione del progetto entro 31/12/2024.

Interventi ammissibili

Gli interventi finanziabili sono relativi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale promossi dalle imprese con la previsione di contratti con enti di ricerca e laboratori di ricerca, con riferimento ai 15 ambiti tematici prioritari della S3.

Sarà posta particolare attenzione ai temi dell’economia circolare e dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Segue elenco degli ambiti tematici prioritari:

Spese ammissibili

Sono ammissibili al finanziamento le seguenti spese:

  • A. Ricerca contrattuale con organismi di ricerca e/o laboratori della rete, brevetti frutto della ricerca, sviluppo di software specifico, servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico, spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova;
  • B. Acquisto/noleggio di strumentazione scientifica, impianti industriali, acquisto di brevetti, software specialistico nella misura massima del 40% del totale della voce di spesa A;
  • C. Realizzazione fisica di prototipi, nella misura massima del 40% del totale delle voci di spesa A e B;
  • D. Personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione, assunto con contratto di lavoro subordinato, rendicontabili forfettariamente nella misura massima del 20% del totale delle voci di spesa A, B, C;
  • E. Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5% del totale dei costi diretti ammissibili (totale voci A,B,C,D).

Le spese di progetto dovranno essere sostenute dopo la data di presentazione della domanda.

Il costo minimo dei progetti ammissibili è pari a 250.000 euro per le PMI e 500.000 euro per le GI (ridotto del 50% per le imprese culturali e creative).

Agevolazione prevista

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto, nella forma del conto capitale, con le seguenti intensità massime di aiuto:

  • Fino al 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale (RI);
  • Fino al 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale (SS);
  • +10% per le PMI a condizione che l’impresa si impegni ad assumere 1 ricercatore;
  • +5% per i progetti che prevedono collaborazioni con laboratori della Rete accreditati.

Il progetto dovrà prevedere spese per entrambe le componenti.

CONTRIBUTO MASSIMO

  • € 500.000 per le PMI;
  • € 700.000 per le GI.

Invio domanda

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata esclusivamente per via telematica dalle ore 13.00 del 01/02/2023 alle ore 13.00 del 28/02/2023.