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Fondo per il sostegno alla transizione industriale

Obiettivo: favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Soggetti ammissibili

Le agevolazioni sono concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, che, alla data di presentazione della domanda devono:

  • operare in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
  • non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019;
  • non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;

Programmi di investimento

I programmi di investimento devono essere volti al perseguimento, in via esclusiva, di un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali. Non sono ammessi interventi che determinano un aumento della capacità produttiva, fatti salvi gli aumenti derivanti da esigenze tecniche, qualora non superiori al 2% rispetto alla situazione precedente all’intervento.

I suddetti programmi devono:

  • prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al Fondo;
  • essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo.

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento  relative all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni che riguardino:

  1. Suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile)
  2. Opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali)
  3. Impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione
  4. Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate

La misura ammette, inoltre, le spese per la formazione del personale. Nello specifico, sono ammesse:

  • spese di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto e costi servizi di consulenza
  • Spese di personale

Agevolazione spettante

e agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER e dalla sezione 2.6: “Aiuti a favore della decarbonizzazione» del “Quadro temporaneo”.
La % di contributo, con un minimo del 15%, varia a seconda dell’intervento e delle relative spese ammissibili.

Presentazione domande

Le imprese possono presentare una singola domanda per unità produttiva, indipendentemente dalla pluralità di obiettivi ambientali perseguiti dal programma di investimento.

Lo sportello Invitalia per la presentazione delle domande sarà attivo a partire dalle ore 12:00 del 10 ottobre 2023 e fino alle 12:00 del 12 dicembre 2023.